Un progetto per le scuole di Cinzia Demi (Incontriamoci all`Inferno)



Progetto per le scuole/o per centri culturali

Come avvicinare i ragazzi a Dante e alla Divina Commedia
 utilizzando la  poesia ironico - giocosa

da un’idea di

Cinzia Demi

Il progetto prevede momenti di insegnamento e di elaborazione in fasi alternate conseguenti e susseguenti.

Lavoro preparatorio dell’insegnante di lettere in classe:
1)    Momenti in cui si prepara la fase introduttiva dell’incontro, ovvero la contestualizzazione del periodo storico-logistico-letterario in cui Dante ha vissuto, con approfondimento della poetica e della vita. 
2)    Momenti in cui si elabora il percorso della Divina Commedia e la struttura del poema nelle tre cantiche, con letture e parafrasi di alcuni canti.
3)    Momenti in cui si parla della rivoluzione di pensiero linguistico e dell’uso della lingua, per far comprende il successivo linguaggi dei testi che verranno presentati.

Lavoro da svolgere durante gli incontri:
4)    E’ previsto l’approfondimento di alcune tematiche e di alcuni personaggi dell’opera per argomenti e per rapporto con il poeta e con il periodo.
5)    E’ prevista la spiegazione di come si arriva ad elaborare un testo in chiave ironica e della sua valenza e serietà stilistica e di contenuto, rappresentata sin dall’antichità da un vero e proprio genere letterario.
6)    Letture delle poesie ironiche o parodie. L’interpretazione.
7)    Proposta di scrittura ed elaborazione ai ragazzi sulla base di quanto sentito.
8)    Approfondimento a casa del lavoro iniziato in classe.
9)    Rilettura dei lavori.
10)    Teatralizzazione delle opere.

Sono previsti quattro incontri di due ore l’uno, a scadenza quindicinale, più la realizzazione della messa in scena  dei lavori dei ragazzi.

a)    Primo incontro: approfondimento del tema dell’amore da vari punti di vista con presentazione dei personaggi di Paolo e Francesca (lettura del testo su Francesca da Rimini); Beatrice (lettura del testo su Beatrice); Gemma Donati (lettura del contrasto tra Gemma e Dante). Produzione personale dei ragazzi che si immedesimano nei personaggi ed elaborano in un tempo stabilito, in lingua o anche in dialetto, ciò che gli ha suggerito l’ascolto dei versi. Come compito a casa dovranno rielaborare gli altri personaggi presentati.
b)    Secondo incontro:  il primo momento sarà rivolto all’analisi dei lavori fatti a casa dai ragazzi con eventuali letture. La lezione verterà sul tema del contrasto, es. troppa umiltà e troppa arroganza,  (lettura del testo di dialogo tra Bonifacio VIII e Celestino V)  oppure perplessità e sicurezza con trasposizione dei ruoli ( dialogo tra Dante e Virgilio) e ancora sull’opportunità e possibilità di chiedere scusa ( lettura della Lettera di scuse…). Seguirà la produzione personale ecc. ecc. (come nella prima lezione).
c)    Terzo incontro: dopo il primo momento, sempre dedicato all’analisi dei lavori fatti a casa ed eventuali letture, la lezione tratterà il tema dei personaggi maschili dell’Inferno e delle loro caratteristiche di scaltrezza, capacità di trarre in inganno, capacità di capitanare eserciti e guerreggiare, ma anche di subire ignobili e terribili punizioni per questo, nella vita e nella morte, (letture di Ulisse, Farinata degli Uberti, Il conte Ugolino). Seguirà la produzione personale ecc. ecc. (come nelle altre lezioni).
d)    Quarto incontro: completamento delle letture e degli argomenti, eventualmente rimasti insoddisfatti. Riepilogo del lavoro fatto. Considerazioni finali. Preparazione dell’evento di teatralizzazione del tutto con proposte di interpretazione dei testi. 

La messa in scena potrebbe basarsi sulla presentazione della Divina Commedia, per la cantica infernale attraverso un percorso fatto di momenti d’incontro con i vari personaggi trattati e Dante, legati da un filo conduttore-narratore, con un alternanza di motivi musicali abbinati al percorso (es. madrigali).

Il progetto, legato ai testi del libro “Incontriamoci all’Inferno” edito dalla Pendragon, è riferito agli accordi presi con le insegnanti di scuola media con le quali ho già effettuato una collaborazione, che si è rivelata interessantissima da parte del profitto e dell’attenzione dei ragazzi stessi, ma può essere modificato e riadattato alle varie esigenze che si presenteranno, nonché naturalmente, in relazione alla tipologia d’età dei fruitori, cioè se frequentanti una scuola media di primo o di secondo grado.
Il progetto inoltre, sottoposto all’attenzione dell’assessore alla scuola e formazione della provincia di Bologna e all’attenzione del direttore responsabile del U.P.S. (ex provveditorato agli studi) sempre della provincia di Bologna, ha ottenuto notevole interesse ed è stato già inserito, per l’anno scolastico 2007/2008, e 2008/2009 nei P.O.F. dei progetti istituzionalmente consigliati agli Istituti Scolastici ed ha avuto già diverse fasi e luoghi di attuazione.

Bologna febbraio 2011

                            Cinzia Demi


“Incontriamoci all’Inferno”
Concerto ironico musicale intorno a fatti e personaggi
della Divina Commedia di Dante Alighieri
(testi dall’omonimo libro) di
Cinzia Demi

Virtuosismi per liuto e chitarre (barocca, rinascimentale, classica)
di
Riccardo Farolfi
Il progetto prevede una serata di lettura interpretativa di brani in vernacolo toscano, in forma parodistica, sui fatti e personaggi della Divina Commedia, in contrapposizione ai riferimenti originali di Dante, tratti dal libro di Cinzia Demi, “Incontriamoci all’Inferno. Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri”, edito da Pendragon, libro che ha lo stesso titolo dello spettacolo proposto.
Le letture già sperimentate in altre situazioni istituzionali, riscontrano di solito il favore del pubblico, proprio per la loro particolare ironia e comprensibilità (es. lettura di una parte del canto di “Paolo e Francesca” – abbinamento – lettura della versione di Francesca da Rimini sulla vicenda; lettura del sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare…”  - abbinamento – lettura della versione sull’amore fatta da Beatrice Portinari;  duetto fra Dante Alighieri e Gemma Donati, sull’amore e il matrimonio visto da Gemma – moglie di Dante – e da Dante stesso, ecc.).
In alternanza alle letture verranno eseguiti brani per liuto, chitarra  rinascimentale e barocca da parte del maestro Riccardo Farolfi.

Tecnicamente servono un impianto di amplificazione con due microfoni, luci adeguate, due leggii. Non è richiesta nessun particolare allestimento scenico, potendosi avvalere di scenari naturali e/o d’epoca. Possibilità di messa in scena con costumi d’epoca. Spazi utilizzabili sia in ambienti interni che esterni

Bologna,  marzo 2011

                        Cinzia Demi e Riccardo Farolfi
                        Riccardo Farolfi                            

 
Concerti d’Autore per poesia e musica con
Cinzia Demi e Riccardo Farolfi

Riccardo Farolfi  Nato a Imola di Bologna, negli Stati Uniti d’America  ha tenuto, come solista concerti e  conferenze – concerto per alcune Università in Washington, Connecticut, Virginia e Massachussetts. Ha effettuato tournèe in Austria, Svizzera e Germania; ha eseguito alcuni concerti per chitarra e orchestra, tra i quali, uno in occasione di un convegno organizzato dall’Università di Bologna sul Teatro spagnolo del ‘700.Ha suonato con diverse formazioni vocali e strumentali da camera in svariate manifestazioni artistiche e culturali, tra cui il Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano. Ha studiato chitarra classica con Giuseppe Semola e Renzo Cabassi del Conservatorio di Parma; il Liuto con Orlando Cristoforetti del Conservatorio di Verona; con Giorgio Pacchioni e Roberto De Caro la Musica d’insieme del Rinascimento e Barocco; con Tullio Milan e Enrico Volontieri alcuni elementi di composizione, strumentazione e basso continuo. Con importanti attori come Arnoldo Foà, Riccardo Cucciolla, Nando Gazzolo, Raoul Grassilli,Giuseppe Cerrone e Alessandro Pilloni, ha tenuto concerti per chitarra e voce recitante, come ad esempio al Teatro Comunale di Bolzano. Al Teatro Comunale di Bologna è stato chiamato a suonare l’Arciliuto in occasione delle rappresentazioni della Francesca Da Rimini di Zandonai. Ha curato, con De Caro, l’organizzazione e l’esecuzione, con i suoi strumenti musicali, del cofanetto di due CD, dedicato all’ “Euridice”, di Jacopo Peri, per la Frequenz e l’Arts Music GMBH. Si tratta del primo Melodramma in assoluto, composto nel 1600 su testo di Rinuccini, in occasione delle nozze di Maria de Medici e Francesco  I a Firenze.Per la casa discografica CIME ha eseguito, come solista, due CD in cui troviamo brani registrati in prima assoluta. Il primo è dedicato a Rossini e il secondo anche a Bellini, Donizetti e Verdi, con musiche di Giuliani, Carcassi, Paganini, Legnani e di autori romantici come Coste, Mertz e Tarrega.
Suona assieme alla cantante Valeria D’Astoli, alla soprano Mirella Golinelli, alla poetessa Mirella Gresleri, al Contrabbassista Sergio Grazzini,al Trombettista Giorgio Donatellie e all’ Ensemble La Violina dell’Associazione Passioni Etniche. Vive a Bologna dove organizza e insegna con l’Associazione Cultura e Arte del ‘700 di Villa Mazzacorati e relativa Accademia.
Lavora anche con La Nuova Accademia Musicale della Basilica di San Francesco e presiede il Concorso internazionale CD MAIOR Città di San Lazzaro in collaborazione con alcuni professori dell’Università di Bologna ed è coordinatore artistico insieme all’organizzatrice Marilena Frati, della Rassegna Annuale sulla Liuteria “Il Suono di Bologna”.
Suona come solista con alcune Orchestre e ha fondato con Valeria D’Astoli l’ENSEMBLE ARANJUEZ.
Con la poetessa e scrittrice Cinzia Demi contribuisce alla diffusione della cultura poetico-musicale in Italia, con particolare riferimento a quella dantesca e classica ( con lei ha realizzato vari spettacoli in giro per l’Italia, in sedi istituzionali e  due tournèe in Sicilia dedicate a Dante Alighieri. Ha curato la musica dello spettacolo relativo a Caterina Sforza e al libro “ Il tratto che ci unisce” ).
è musicista di apprezzata e larga fama su territorio internazionale. I suoi strumenti si può dire che “toccano le corde” di tutti: chitarra classica, liuto, chitarra barocca e rinascimentale. E’ poliedrico esecutore, di generi e ritmi, che riesce ad interpretare sempre unendo competenza, abilità e sentimento.
                    
Cinzia Demi è nata a Piombino (LI),  lavora e vive a Bologna, laureata con 110 e lode con tesi di Linguistica Italiana su Giovannino Guareschi. E’ operatrice culturale, poeta, scrittrice e saggista. E’ fra i collaboratori della rivista nazionale di poesia e letteratura “ClanDestino” e della rivista nazionale “Medioevo” (De Agostini). Fa parte del gruppo Poetico il “Laboratorio di Parole” per il quale ha l’incarico di  curatrice delle relazioni esterne e  direttrice della  rivista bimestrale “Parole”, e per il quale ha curato l’uscita della prima antologia dei Poeti, per la casa editrice Pendragon . Organizza scambi culturali e gemellaggi in varie località d’Italia.  Cura la regia di eventi di poesia e arte varia.
Nel 2007 pubblica il libro “Incontriamoci all’Inferno” Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Pendragon), con prefazione di Gianfranco Lauretano, con il quale contribuisce alla conoscenza del Poema tramite incarichi per progetti scolastici (scuole medie di primo e secondo grado), conferenze e drammatizzazione dei testi in varie realtà istituzionali, teatrali e culturali d’Italia.
Ha collaborato e collabora con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, con l’Università Primo Levi di Bologna, con l’Associazione Italia Medievale, con La Festa della Storia organizzata dal Dipartimento delle Discipline Storiche dell’Università di Bologna e con molte altre associazioni e istituzioni sul territorio nazionale.
Nel febbraio 2009 pubblica il libro di poesie “Il tratto che ci unisce” per la casa editrice Prova D’Autore, con prefazione di Davide Rondoni, che ottiene vari riconoscimenti di merito in alcuni tra i più prestigiosi Premi Internazionali di Poesia.
Cura per la Casa Editrice Pendragon di Bologna, l’uscita di libri nella nuova collana di poesia. Suoi testi compaiono in varie riviste e antologie nazionali.
Nel mese di marzo 2010 è uscito per Fara Editore di Rimini il libro dal titolo “Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia” nel 500esimo anniversario della morte, con prefazione di Marco Viroli, realizzato in collaborazione con il comune di Cotignola, nato da un laboratorio didattico sul personaggio, realizzato nell’Istituto Comprensivo Viroli del comune stesso.I testi sono stati rappresentati in vari teatri e spazi culturali d’Italia.
Ha pubblicato anche alcuni saggi tra i quali, uno sulla poetica dantesca, che è inserito nell’annuario “Lògoi” 2008/2009, realizzato dal Liceo Classico “Giovanni Pantaleo” e dal Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Gentile” di Castelvetrano (Tp) e uno inserito nell’antologia “La poesia, il sacro, il sublime” edito da Fara di Rimini.
E’ uscito nel novembre 2011 il libro “Fiabe in poesia” per il Gruppo Albatros Edizioni Il Filo, con prefazione della Prof.ssa Milena Bernardi docente di Letteratura per l’Infanzia c/o la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Il libro è stato inserito nella bibliografia dei corsi universitari della suddetta cattedra.

Sito di riferimento: www.passionepoesia.blogspot.com
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